- Pubblicata il 23/05/2018
- Autore: Victoria
- Categoria: Racconti erotici prima volta
- Pubblicata il 23/05/2018
- Autore: Victoria
- Categoria: Racconti erotici prima volta
Collaudando l'appartamento a Taranto - Olbia Tempio Trasgressiva
Mi chiamo Victoria e ho 28 anni, vivo a Taranto da qualche settimana, mi sono appena trasferita da Ragusa... Abito in una palazzina vicino ad un sexy shop molto trasgressivo... Ci passo d'avanti ogni giorno... una volta curiosa di vedere cosa vendevano all'interno sono entrata per la prima volta in un posto cosi... All'interno vedo subito una trans con un uomo che guardavano dei falli, vado nella corsia del BDSM e vedo una ragazza molto bella, altissima, curve mozzafiato, pantaloni in pelle e stivaletti... era sicuramente una mistress che si attrezzava per sottomettere qualche schiavetto... Inizio a guardarmi intorno e mentre lo faccio mi arrossisco... ero in imbarazzo e mi vergognavo... ma ero anche molto curiosa... Tempo 2 minuti che giravo tra le corsie e arriva un ragazzo Bellissimo... Non era molto alto, ne tanto muscoloso... ma aveva fascino che mi ha attratta fin da subito... Mi giro di scatto imbarazzata e i nostri sguardi si incrociano... lui sorride... un sorriso malizioso e provocante... Li tiro fuori la grinta... anzi che abbassare la testa come avrei fatto in una situazione del genere, ho alzato la testa, fuori il petto e sguardo penetrante, lo fisso per un attimo, alzo la sopracciglia destra, mordo leggermente il labbro inferiore... Lui sorride ancora di più e si avvicina... "Ciao, posso aiutarla?" Capisco che era il commesso del sexy shop... "Ciao, si certo... puoi iniziare spiegandomi come si utilizza questo..." Indico le manette per mani e piedi con un asta di espansione... "Ecco queste vanno legate al polso, queste alle caviglie... l'asta rimane in mezzo e puoi allargarla finche vuoi." Arrossisco nuovamente e mi sento bagnare le mutandine... Lui se ne accorge e mi chiede se ero mai stata dentro un sexy shop... gli rispondo di no... poi mi fa la domanda: "Come mai ti trovi qui adesso? Hai una serata speciale? Cerchi qualcosa di particolare?" Gli rispondo: "Sinceramente no, abito nella palazzina qui davanti e ogni giorno la vetrina, ero curiosa..." Lui coglie l'attimo... -"Bellissimo abiti al civico 21?" "Si esatto!" -"Anch'io! Ci vedremo spesso allora!" "Volentieri..." Poi mi chiede se ero a casa verso le 20... gli dico che arrivavo dopo le 23 perché finito il lavoro, andavo in palestra... -"Bene allora se non sei troppo stanca quando arrivi puoi passare da me a bere qualcosa..." "E se invece vieni tu da me...? Ci beviamo qualcosa in terrazza.." -"Perfetto, suona al mio campanello quando arrivi poi salgo" Rimaniamo d'accordo cosi... Finito la mia giornata, arrivo a casa e suono nel suo interno... Lui mi apre la porta e mi vede tutta sudata e ancora accaldata della palestra... Mi risponde dicendomi che arrivava in 5 minuti... Salgo inizio a spogliarmi e sistemare un paio di cose... accendo qualche candela, preparo il letto... Lui arriva che ancora non ero andata in doccia... ed ero ancora nuda... Cazzo e ora? Non potevo rivestirmi senza aver fatto ancora la doccia... vado verso la porta... guardo dall'occhiello ed era già li... era ancora più bello... rilassato e con il suo sorrisino malizioso stampato in faccia... Non resisto... Apro la porta nuda... Lui mi sorride, non ci diciamo nulla... non servivano parole... Lo abbraccio, gli sfioro il collo con le mie labbra, inizio a baciarlo delicatamente e lui stringe la presa intorno a me... Quando lo sento stringermi mi lascio andare... Lo bacio come se avesse fame di lui, volevo divorarlo, violentarlo... Lui rege il bacio e contraccambia con altrettanta passione e un pizzico di violenza... Sentivo su ogni centimetro della mia pelle il quanto lui mi desiderava in quel momento... Inizio a spogliarlo, prima la maglia... gli bacio i pettorali, graffiandogli leggermente la schiena... Lui si sfila i pantaloncini... che tra l'altro erano bellissimi, morbidi e si sentiva bene cosa mi aspettava... Si vedeva quanta voglia avesse... Appena ha finito di togliersi i pantaloncini lo spingo sul divano e mi siedo sopra di lui... ero già un laghetto e il suo cazzo non ha fatto nessuna fatica a trovare la strada... Lo sento dentro... e cazzo quanto era perfetto... come fatto su misura... Lui continua ad abbracciarmi e baciarmi... mentre io continuo a morsicarlo e graffiarlo... Aveva il cazzo talmente duro che non fletteva minimamente, sembrava di marmo! Ed io... ah si... io godevo... su e giù... me lo spingevo sempre più in fondo... Dopo pochissimo sono venuta... non me lo aspettavo di venire cosi in fretta... ero imbarazzata... ma ne volevo ancora... Continuo a farmi scopare da lui e più andavamo avanti più passionale diventava il tutto... Era un mix tra un atto animalesco e tenerezza... Si anche tenerezza perché ci siamo guardati negli occhi per tutto il tempo... ci sono stati i baci dolci oltre a quegli accompagnati da morsi... C'era tutto... ma... avevo caldo... e allora lascio che il suo cazzo esca dal mio laghetto e gli chiedo di accompagnarmi in terrazza... Mi metto con le mani appoggiate sul davanzale chinandomi leggermente... Lui mi prende da dietro e tenendomi per i fianchi me lo sbatte dentro... Alla prima penetrazione chiudo gli occhi e mi tiro leggermente su con il busto... Lascio che si avvicini al mio viso... lui con una mano sul mio volto mi avvina alle sue labbra e mi bacia delicatamente... come per dire "Te lo sbatto dentro ma poi di coccolo..." Era dannatamente perfetto... ne volevo ancora... Mi piego a 90, i baci ce li davamo poi dopo...! Inizio a muovermi avanti e indietro, sbattendomelo sempre più forte dentro... e lui mi tirava dai fianchi utilizzando la spinta per penetrarmi ancora di più... Inizio ad urlare stavo per avere un altro orgasmo... sento delle voce giù in strada e la cosa mi eccita ancora di più... ero ancora più porca e vogliosa al pensiero che qualcuno potesse vederci o sentirci... Continuo ad urlare e a stringermelo dentro... e cazzo lui va sempre più in fondo, sempre più forte, sempre più veloce... fino al punto che lo sento dire: "Fermati se no vengo..." Io sorrido e gli rispondo "Lasciati andare e vienimi dentro...!" Alla sola frase "Vienimi dentro" Lui impazzisce e me lo sbatte ancora più forte... ma poi dopo 3,4 spinte lo sento spingere e rimanere con la spinta dentro... senza tirarlo indietro... Lo sento dentro... Sento quanto fosse caldo... e bagnato... era venuto... e la sensazione che avevo avuto a sentirlo venirmi dentro è indescrivibile... ma paragonabile a quanto stai facendo un pompino in macchina mentre lui guida e ad un tratto lui inchioda perché stava per tamponare una macchina... ecco la sensazione è la stessa... Un misto di adrenalina, euforia, paura, completezza... ero sua e lui mio, in quell'attimo... Incredibilmente lui però non si ferma... continua, ancora e ancora... Lo aveva ancora in tiro come quando era arrivato... Cazzo ci aspettava una nottata lunghissima... e meravigliosa... Il divano e la terrazza erano soltanto l'inizio... un inizio con il piede giusto ovviamente... ma solo un inizio... Magari un altro giorno vi racconterò come si sia conclusa la nottata... Oppure vi racconterò di un'altra sera... non lo so ma sicuramente ho e avrò del materiale per tantissime storie di vita... erotiche... sempre!
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